Si dice da anni: bere un bicchiere di vino ogni giorno preserva la salute e – in particolare – quella del nostro cuore. Molti studi hanno confermato questa ipotesi. Ma è davvero così?
Un bicchiere di vino al giorno fa bene alla salute: il “paradosso francese”
Il consumo di vino risale a diversi millenni fa, i romani erano soliti aggiungere il nettare degli dei ad ogni banchetto e il bicchiere in cui veniva consumato decretava anche lo stato sociale dei commensali (calici con e senza cera). Ma è stato dalla fine del 20° secolo che i ricercatori hanno esaminato i suoi potenziali benefici per la salute.
All’inizio degli anni ’60 dello scorso secolo, il cosiddetto studio dei “Sette paesi” ha rivelato che la Francia, primo produttore di vino insieme a noi italiani, aveva i tassi di morte per cardiopatia ischemica più bassi tra i paesi industrializzati studiati – a parte il Giappone – mentre la quota di grasso animale nella dieta dei francesi è simile a quello di altri paesi europei, dove il rischio di malattia coronarica è molto più alto.
Vent’anni dopo, nel 1991, il canale americano CBS ha dedicato un servizio a questo studio soprannominandolo come “il paradosso francese”, il quale ha ricevuto per la prima volta una copertura mediatica. L’anno successivo, Serge Renaud e Michel De Lorgeril, ricercatori dell’Inserm di Lione, pubblicarono un articolo in cui indicava che questo paradosso poteva essere spiegato dal consumo di vino da parte della popolazione francese.
Ma lo studio MONICA, condotto dall’Organizzazione mondiale della sanità e incentrato sulle malattie cardiovascolari negli anni seguenti, mette in prospettiva questo paradosso. Questo lavoro su larga scala mostra una minore differenza nella mortalità cardiovascolare tra la Francia e altri paesi europei. Sembra invece delinearsi piuttosto un “paradosso mediterraneo”, dal momento che i paesi del Nord (Gran Bretagna, Finlandia, Olanda, Svezia, ecc…) registrano una mortalità molto più elevata rispetto ai paesi del bacino del Mediterraneo (Francia, Italia, Spagna…). Il basso tasso di malattia coronarica in questa regione potrebbe quindi essere in parte spiegato dalla dieta mediterranea, ricca di frutta, verdura, carboidrati lenti e grassi monoinsaturi. Anche il consumo moderato di vino rosso potrebbe svolgere un ruolo, come dimostrano numerosi studi condotti successivamente.
La maggior parte degli studi concorda sui benefici del vino nella prevenzione delle malattie cardiovascolari
Pertanto, uno studio prospettico condotto dall’American Cancer Society su 490.000 uomini e donne rivela che l’alcol avrebbe un effetto protettivo a dosi basse o moderate, ma avrebbe conseguenze drammatiche in caso di abuso, un litro di vino al giorno fa male ovviamente, sia per il rischio di creare dipendenza che come conseguenze fisiologiche strutturate. Pochi anni più tardi una successiva analisi mostra che il rapporto tra la mortalità cardiovascolare e consumo di vino disegna una J- curva. Ciò presuppone che bere moderatamente avrebbe un effetto benefico, mentre l’astinenza o il bere eccessivo sarebbero dannosi.
Sempre successivamente, continuando su questo filone di ricerca, gli scienziati hanno dimostrato, nel 2004, perché il vino fa bene, quali sono le sue componenti responsabili di tali benefici e che un consumo molto moderato migliorerebbe anche la pressione sanguigna e il colesterolo e ridurrebbe il rischio di alcuni tumori.
Potenziali benefici del bere vino
Ci sono molti vantaggi nel bere un bicchiere di vino. Il vino rosso è stato ampiamente riconosciuto per la sua alta concentrazione di resveratrolo, un potente antiossidante presente nelle bucce dell’uva, il vino rosso infatti contiene fino a 10 volte più resveratrolo del vino bianco.
Ricco di antiossidanti. Ci sono molti cibi e bevande ricchi di antiossidanti e il vino è uno di questi.Gli antiossidanti sono composti che prevengono i danni cellulari causati dall’infiammazione e dallo stress ossidativo. L’uva ha alti livelli di polifenoli, che sono antiossidanti che hanno dimostrato di ridurre lo stress ossidativo e l’infiammazione. Poiché l’uva rossa da vino contiene più antiossidanti rispetto alle varietà di uva bianca, bere vino rosso può aumentare i livelli di antiossidanti nel sangue in misura maggiore rispetto a bere vino bianco. Uno stato antiossidante più elevato è associato a un ridotto rischio di malattia. Ad esempio, bere vino rosso è stato associato a un ridotto rischio di Alzheimer e morbo di Parkinson, che sono associati allo stress ossidativo.
Può giovare alla salute del cuore. Gli studi dimostrano che le persone che consumano quantità moderate di vino hanno tassi ridotti di malattie cardiache. I ricercatori ritengono che l’alta concentrazione di antiossidanti polifenolici nel vino rosso possa aiutare a ridurre il rischio di ipertensione, colesterolo alto e malattie metaboliche. Alcune ricerche suggeriscono che bere vino rosso può ridurre la pressione sanguigna nelle persone con pressione alta, il che può ridurre il rischio di malattie cardiache.
Quanto vino si può bere al giorno?
Una recente analisi di studi ha rilevato che l’assunzione giornaliera ottimale di vino è di 1 bicchiere (150 ml) per le donne e 2 bicchieri (300 ml) per gli uomini. Bere questa quantità moderata di vino è associato a benefici per la salute, mentre bere più di questo può avere un impatto sulla salute.
Bisogna comunque tenere presente che anche se un consumo moderato di vino può fornire diversi benefici per la salute, è importante considerare la qualità della propria dieta generale. Una dieta malsana può superare i benefici di bere un bicchiere di vino al giorno, in particolare un consumo eccessivo di zuccheri e l’assenza di esercizio fisico.
Inoltre, alcune persone dovrebbero astenersi dall’alcol, inclusi minori, donne incinte e persone che assumono determinati farmaci.
Ok, un bicchiere di vino fa bene alla salute, ma fa dimagrire, fa ingrassare?
Il vino è un prodotto piuttosto calorico. L’alto contenuto di calorie potrebbe non essere una sorpresa considerando che il vino è fondamentalmente il succo fermentato di uva ricca di fruttosio schiacciato (ci sono 16 g di zucchero in 100 g di uva).
Ci sono tra 70 e 90 calorie in 100 ml di vino (80 come media complessiva), e nei locali il vino è disponibile in bicchieri da 125 ml (piccolo), 175 ml (medio) e 250 ml (grande). Quindi un bicchiere piccolo di vino contiene circa 100 calorie, uno medio circa 140 calorie e quello di taglia grande circa 200 calorie. Una bottiglia di vino contiene 750 ml (75 cl) quindi il numero medio di calorie in una bottiglia di vino è 600.