Il Belpaese ha da offrire non soltanto paesaggi mozzafiato e un’enorme varietà di luoghi d’interesse artistico e culturale. Anche dal punto di vista enogastronomico, l’Italia è una meta turistica molto ambita. Questo vale anche per la Sicilia, terra ricchissima di profumi e sapori che affondano le radici nel passato. I vini rossi siciliani hanno caratteristiche organolettiche ben definite, frutto dei terreni e del clima dell’isola. Scopriamole insieme.
Quali sono i migliori vini rossi siciliani?
Ci sono vini rossi siciliani pregiati che sono famosi in tutta la penisola italica. Tra questi troviamo il Nero D’Avola, forse il più famoso nonché diffuso e apprezzato anche all’estero. È inconfondibile non solo per il colore rosso intenso con riflessi viola, ma anche per i sentori fruttati, corposi e vellutati. Con uve Nero d’Avola e Frappato, nella zona sud-orientale dell’isola si produce il Cerasuolo di Vittoria, l’unico rosso siciliano che ha ottenuto la certificazione DOCG.
Anche il Perricone o Pignatello, vitigno autoctono della Sicilia occidentale, offre toni caldi e avvolgenti, caratteristici dei rossi siciliani. L’azienda agricola Milazzo li crea con metodi biologici, attestandosi tra i migliori produttori come punto di riferimento per i veri amanti del vino.
Tra i vini rossi siciliani migliori troviamo anche il Santagostino Rosso IGT, della cantina Firriato. Si tratta di un vino considerato tra i migliori a livello mondiale, che è caratterizzato da profumi e sapore che ricordano i frutti rossi e la vaniglia. Per chi cerca sapori più freschi, esistono diverse varietà di vini bianchi siciliani per pesce, ideali da accompagnare ai piatti della tradizione. Tra tutti spicca indubbiamente il Chardonnay, che in Sicilia ha la denominazione DOC. Si caratterizza non solo per il colore giallo paglierino, ma anche per un profilo olfattivo intenso e fruttato, che al palato risulta però secco, fermo e piacevole.
Quanti vini ci sono in Sicilia?
In realtà l’elenco completo è molto esteso. Se cercate altri tipi di vino siciliano bianco potete provare il Moscato che, grazie al sole della Sicilia, assume un sapore più vivace e persistente rispetto al cugino piemontese. Per quanto riguarda i vini liquorosi, non si possono dimenticare il Malvasia, il Passito di Pantelleria e lo Zibibbo, che sono perfetti per chiudere i pranzi in famiglia e le occasioni speciali. Tra i vini siciliani più costosi, troviamo il Lusirà DOC, un rosso morbido e persistente, ma equilibrato e avvolgente. Un altro vino dal costo sostenuto, che comunque ripaga per il sapore, è il Diodoros. La sua peculiarità deriva dalla zona di produzione, ovvero la famosissima Valle dei Templi di Agrigento. La CVA Canicattì ha l’esclusiva sulla sua produzione.
Negli ultimi anni, grazie all’aumento di aziende che hanno attivato la vendita online, possiamo trovare offerte allettanti non solo sui vini rossi siciliani, ma anche sui bianchi. Affidarsi a uno store digitale permette non solo di risparmiare, ma anche di poter accedere alla produzione di più aziende in un’unica pagina web, dove si possono fare confronti per scegliere le bottiglie più adatte ai propri gusti.